Di questi 42 milioni provengono dalla rete nazionale del ricambio, 2 milioni e mezzo dagli autodemolitori Aci e il restante dai ritiri straordinari associati al progetto “Pfu Zero”. I dati del nuovo rapporto del consorzio
In Italia nel 2021 sono stati raccolti 44.761.754 chilogrammi di pfu (pneumatici fuori uso). Di questa quantità, circa 42 milioni provengono dalla rete nazionale del ricambio composta dai gommisti, 2 milioni e mezzo dagli autodemolitori Aci e il restante dai ritiri straordinari associati al progetto “Pfu Zero”. I dati emergono dall’ultimo Rapporto di EcoTyre, che ad oggi conta 783 associati tra l’Italia, l’Europa e il resto del mondo.
Nel 2021 sono stati effettuati 18.057 ritiri presso 14.095 officine e gommisti sparsi su tutta la penisola, il 66% dei quali è di piccole dimensioni (con ritiri mediamente inferiore a 300 PFU), con un indice di puntualità medio, ossia la garanzia di effettuare il ritiro entro la data concordata, dell’82% nei centri urbani e del 78% nelle aree periferiche. La raccolta è svolta in maniera capillare, dalle piccole isole ai comuni di montagna, con una logica di prossimità: i pfu raggiungono l’impianto di trattamento più vicino, riducendo km percorsi, costi ed emissioni inquinanti. EcoTyre si affida ad aziende rispettose dell’ambiente. Per questo motivo il 95% dei mezzi su cui viaggiano i pfu sono marchiati Euro 5 o Euro 6 (+30% rispetto all’anno precedente).
“Durante l’anno appena trascorso abbiamo assistito a un graduale ritorno alla normalità a seguito della pandemia – commenta Enrico Ambrogio, presidente di EcoTyre – Siamo riusciti anche nel 2021 a raggiungere, addirittura superandoli leggermente, non solo i risultati e gli obiettivi previsti originariamente dalla legge, ma anche quelli di extra raccolta richiesti dal ministero della Transizione Ecologica per coprire le inefficienze di una parte della filiera. Anche nel 2022, nonostante tutte le incertezze del contesto attuale, ci riproponiamo di continuare il nostro percorso di miglioramento basato su qualità dei servizi ed innovazione nell’Economia Circolare, cercando di mantenere il giusto equilibrio tra efficienza del servizio capillare, ricerca di avanguardia nell’Economia Circolare ed un livello adeguato di eco-contributi ambientali”.
Il progetto PFU Zero
Prosegue “PFU Zero”, il progetto per la raccolta straordinaria di Pfu sul territorio, che nel 2021 ha realizzato 49 interventi straordinari su discariche abbandonate, avviando a recupero quasi 200.000 kg di PFU. EcoTyre partecipa con Legambiente a Puliamo il Mondo, la più importante iniziativa italiana di contrasto all’abbandono dei rifiuti. Con Marevivo, invece, la campagna PFU Zero sulle Coste Italiane, che ha visto i subacquei dell’associazione intervenire in una decina di porti e spiagge per rimuovere Pfu abbandonati sul fondo marino.
Da Gomma a Gomma
EcoTyre è la prima realtà ad essersi posta l’obiettivo ambizioso di completare il ciclo della circolarità della gomma, ossia di rendere possibile l’impiego di gomma devulcanizzata, direttamente derivante da PFU, in nuove mescole di gomma utilizzabili per la produzione di pneumatici ed altri prodotti. Il progetto si chiama “Da Gomma a Gomma” e ad oggi è alla fase 4.0 cioè al processo di industrializzazione grazie alla partnership con primari soggetti industriali. Nel prossimo triennio è prevista la diffusione di tali prodotti nella flotta EcoTyre.
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