Enrico Scozzari
Enrico Scozzari
Si definisce “impreventore” attivo in vari campi, dall’edilizia alla comunicazione, alla nautica, sempre alla ricerca di nuove idee nel rispetto dell’ambiente. A volte visionario, velista per hobby, sogno nel cassetto: inseguire il sole sospinto dal vento.
Nato a Roma classe 1969, fin dal liceo inizia a lavorare come rappresentante di mobili, dal 1994/1998 entra in ruolo effettivo nella Polizia di Stato come agente operativo. Nel 1996 si laurea in Giurisprudenza ed inizia il praticantato forense nel prestigioso studio legale “Colambumbo “di Roma. Nel 1999 fonda e dirige Cresko, società di costruzioni metalliche in acciaio e cristallo di design, destinati all’edilizia. Spinto sempre dalla curiosità per tutte quelle attività che possano soddisfare esigenze di nicchia, negli anni 2000, inizia la progettazione e realizzazione di raffinati supporti per l’esposizione delle bandiere sugli edifici. Nel 2004 brevetta un innovativo dispositivo che non consente alle bandiere di avvolgersi all’asta, denominato Hercules con cui vince il premio “innovalazio 2005” . Nel 2011 fonda e dirige SKO, società edile a vocazione green con cui si cimenterà nella costruzione di appartamenti in edilizia bioclimatica col massimo efficientamento energetico. Nel 2013 vince un appalto per IKEA, progettando un palo portabandiera denominato “Kingpole”, di nuova concezione, ecosostenibile, realizzato in diversi materiali, con componenti ad innesto ed ingegnerizzato per poter essere trasportato e montato facilmente in tutta Europa, installato negli Ikea store ed in siti prestigiosi come il Quirinale, Nato, Fao e molti altri. Sempre con l’impegno verso l’ecosostenibilità, nel 2014 inventa la “Bandiera luminosa”, prodotta, brevettata e riconosciuta innovazione in ambito europeo. Nel 2015 fonda e dirige RESALB INDUSTRY, un’impresa industriale in Albania, dedita alla produzione di carpenteria metallica per la costruzione di strutture destinate all’edilizia abitativa, iniziando un percorso di internazionalizzazione del gruppo.
Nel 2016 progetta e realizza un opera ecosostenibile, la “scacchiera arcobaleno ondeggiante” di Daniel Buren esposta prima sulla terrazza del Palatino al Foro Romano e successivamente installata tra le vigne di un importante azienda vitivinicola francese.
Nel 2018 riprogetta e stravolge gli ambienti di lavoro in azienda. La “sala stampa” viene rivisitata come un luogo compartimentato da pareti vetrate, tutto a vista, al cui interno sono stati installati macchinari altamente tecnologici di industria 4.0., gestiti da una sala regia, posta al di fuori della sala stampa ove l’operatore aziona le macchine, ne controlla parametri, funzionamento e qualità. Il sito è servito da un impianto di trattamento aria con filtri e purificatori, utilizzando solo inchiostri all’acqua per il 97% .Tutto il processo produttivo avviene in sistema di indipendenza energetica, assicurata da un impianto fotovoltaico di 50Kw posto sul tetto del capannone di produzione.
Dal 2019 Resolfin è azienda green sotto tutti i punti di vista, totalmente ecosostenibile ed ad impatto zero sul pianeta, tanto da sviluppare un progetto denominato “RESOLgreen” che contrassegna i prodotti realizzati con materiali e processo ecosostenibile.
Sempre alla ricerca di nuove sfide ecosostenibili nel 2021 Diviene Ceo e Founder di Moorsimply, progettando il primo dispositivo al mondo di assistenza all’ormeggio destinato ad imbarcazioni da diporto, prodotto ecosostenibile Made in Italy. Nel 2022, inoltre, in collaborazione con uno storico partner tedesco, riesce ad immettere sul mercato il “blubanner” tessuto rivoluzionario ottenuto per il 62% dal riciclo delle plastiche raccolte in mare e per il 38% dal riciclo del PET. Quest’ultima innovazione ha permesso la creazione di RESOLpoint, linea di prodotti ecosostenibili, dedicati alla nautica, con i quali contribuiamo a ripulire il mare dalla plastica.