Accendi il valore, spegni lo spreco: torna la Settimana europea per la riduzione dei rifiuti

La Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti 2025 mette al centro i Raee. Cittadini, scuole, associazioni e imprese uniti per ripensare il proprio rapporto con la tecnologia e lo spreco in nome della sostenibilità
Come ogni anno, a fine novembre, torna la Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti (SERR), un grande appuntamento dedicato all’ambiente che unisce tutta l’Europa. È un momento in cui cittadini, scuole, imprese e istituzioni si attivano per riflettere su quanto e come produciamo rifiuti, e soprattutto su come possiamo evitarli. L’edizione 2025, in programma dal 22 al 30 novembre, porta con sé un tema centrale e attualissimo: i RAEE, cioè i rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche, un flusso in costante crescita, con un impatto ambientale significativo e che facciamo ancora fatica ad intercettare e, di conseguenza, avviare ad un corretto recupero.
Lo slogan scelto per quest’anno, “Accendi il valore, spegni lo spreco”, è un invito a guardare in modo diverso gli oggetti tecnologici che usiamo ogni giorno: smartphone, computer, elettrodomestici, piccoli dispositivi che spesso finiscono troppo presto nel cassetto o nella spazzatura. Ogni apparecchio contiene materiali preziosi, come oro, rame o terre rare, e il loro corretto recupero può ridurre sprechi e dipendenza dalle risorse naturali, infatti, l’obiettivo della SERR è proprio quello di spingere i cittadini europei a passare da una cultura dell’usa e getta ad una cultura del riuso, della riparazione e del riciclo consapevole.
La SERR, giunta alla 17a edizione, nasce nel quadro del programma europeo LIFE+ della Commissione Europea e si è trasformata nel tempo in una grande rete di azioni diffuse in tutto il continente. Migliaia di progetti locali come laboratori di riparazione, campagne di raccolta, lezioni nelle scuole, eventi informativi e iniziative di volontariato, raccontano un’Europa che si mobilita per la sostenibilità e il nostro Paese è sempre tra i Paesi più attivi con 5.093 azioni nell’edizione 2024, a conferma di un impegno importante e crescente da parte della società civile.
Tra i protagonisti di questa mobilitazione c’è anche Legambiente, parte del Comitato Nazionale SERR insieme ad altri enti ed istituzioni, che, attraverso la rete dei suoi circoli locali e grazie ai numerosi volontari, diffonde il messaggio della SERR in centinaia di città e piccoli centri, stimolando scuole, amministrazioni e imprese a proporre azioni concrete in tal senso.
Perché un focus sui RAEE?
La scelta di concentrare l’attenzione sui RAEE nel 2025 non è casuale. Gli apparecchi elettrici ed elettronici sono sempre più diffusi e hanno cicli di vita sempre più brevi, a causa di guasti, nuovi modelli e obsolescenza programmata, fattori che contribuiscono alla rapida crescita di questi rifiuti. Se non gestiti in modo corretto, i RAEE possono rilasciare sostanze pericolose come piombo, mercurio, ritardanti di fiamma e composti plastici, con gravi conseguenze per l’ambiente e la salute. Allo stesso tempo, rappresentano un’importante risorsa: un vero “giacimento urbano” di materiali preziosi come rame, oro, argento, palladio e terre rare, il cui recupero può ridurre la dipendenza dalle importazioni e favorire lo sviluppo di un’economia circolare. La gestione e il riciclo dei RAEE sono inoltre una priorità strategica per l’Unione Europea, che li pone al centro delle proprie politiche di sostenibilità e uso efficiente delle risorse. In questo quadro, la SERR 2025 mira a rafforzare la consapevolezza e a promuovere comportamenti più responsabili nella gestione di questi rifiuti.
«La Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti è un’occasione preziosa per ricordare che ogni gesto conta – dichiara Marco Mancini, che segue l’iniziativa per Legambiente – Quest’anno, con il focus sui rifiuti elettronici, vogliamo promuovere un uso più consapevole della tecnologia, basato su riparazione, riuso e riciclo. Ridurre i RAEE significa ridurre sprechi di risorse e impatti ambientali, ma anche costruire una nuova cultura del consumo. Siamo convinti che il cambiamento parta dal basso: dalle scuole, dalle comunità locali, dai cittadini. Solo così potremo accendere davvero il valore e spegnere lo spreco».
Come partecipare e cosa può fare ciascuno
Partecipare alla Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti è semplice ma significativo: basta ideare un’azione coerente con il tema, registrarla sulla piattaforma ufficiale entro il 9 novembre 2025 e condividerla. Può essere una giornata di raccolta dei RAEE in un quartiere, un laboratorio di riparazione in una scuola, una campagna di sensibilizzazione aziendale, un post creativo sui social che invita a non sprecare. Ogni gesto, anche piccolo, contribuisce a cambiare mentalità e abitudini. Il valore più grande sta proprio in questo, trasformare la consapevolezza in partecipazione e la partecipazione in cambiamento concreto. Non si tratta solo di ridurre i rifiuti per una settimana, ma di costruire ogni giorno una nuova idea di consumo, più giusta e sostenibile. “Accendere il valore e spegnere lo spreco” non è e non dev’essere solo uno slogan, ma un impegno collettivo verso un futuro in cui tecnologia e ambiente possano convivere in equilibrio.
Emilio Bianco