Passa il disegno di legge che consente ai pescatori di scaricare nei porti i rifiuti recuperati in mare. Il sì definitivo del Senato con 198 voti favorevoli, nessun contrario e 17 astenuti

L’aula del Senato ha approvato la Legge Salvamare, presentata nel 2018 dall’allora ministro dell’Ambiente, Sergio Costa. La norma permette ai pescatori che recuperano plastica in mare con le reti di portarla in porto, dove le autorità portuali devono conferirla nelle isole ecologiche e avviarla al riciclo. Fino ad oggi, i pescatori erano costretti a ributtare in mare la plastica pescata, per non essere denunciati penalmente per trasporto illegale di rifiuti. La norma vale anche per i laghi e i fiumi e disciplinerà anche l’attivazione di ulteriori campagne di sensibilizzazione e di attività di educazione ambientale nelle scuole e tra i cittadini.   Il Senato ha approvato in via definitiva il testo con 198 voti favorevoli, nessun contrario e 17 astenuti.

Approvata la legge Salvamare, le reazioni

Legambiente: “L’Italia si dota di uno strumento fondamentale per contrastare il marine litter”

Finalmente l’Italia si dota di uno strumento fondamentale nel contrasto al marine litter, rendendo i pescatori protagonisti attivi per liberare il mare dai rifiuti – Giorgio Zampetti, direttore generale di Legambiente – L’importante ruolo dei pescatori nella lotta ai rifiuti in mare è da sempre al centro della nostra attività e negli ultimi anni abbiamo attivato tanti progetti sperimentali di fishing for litter, con una bella collaborazione tra Legambiente e le cooperative di pescatori, per dimostrare l’importanza di questa azione. Oggi è stata approvata in via definitiva la Legge Salvamare, che per troppo tempo era rimasta ferma in Senato, dopo l’approvazione alla Camera del 2019. La possibilità di riportare a terra i rifiuti recuperati in mare accidentalmente dai pescatori è un importantissimo e concreto passo avanti nella lotta all’inquinamento da rifiuti e, in particolare, da plastica, visto che il Mar Mediterraneo è tra le aree con la più alta concentrazione di microplastiche al mondo. Accompagnata da misure altrettanto essenziali nella prevenzione del fenomeno, quali l’educazione ambientale e le attività di sensibilizzazione nelle scuole e tra i cittadini, e da un adeguato supporto alla filiera di raccolta a terra, può rappresentare senza alcun dubbio una svolta nella salvaguardia dell’ambiente e nella promozione dell’economia circolare”.   

fishing for litter

Sergio Costa: “Felicissimo, la legge fa bene al mare e all’Italia”

“Sono felicissimo, emozionato e commosso – ha commentato l’ex ministro Costa su Facebook – La perseveranza, la testardaggine, la voglia, la passione, con un pizzico di pazzia parlamentare, hanno trasformato un’idea in una legge che fa bene al mare e all’Italia”.

Roberto Fico: “La Salvamare è una norma innovativa”

“L’approvazione della Salvamare è una splendida notizia – il commento del presidente della Camera Roberto Fico – Il nostro Paese ha adesso una legislazione innovativa che – oltre a proteggere in maniera l’intero ecosistema marino – consentirà di sviluppare l’economia circolare e promuovere una maggiore sensibilizzazione ambientale”.

Marevivo e la federazione del mare: “Una giornata storica”

“Oggi, mercoledì 11 maggio, è una giornata storica per il mare e per il futuro dell’uomo sul Pianeta”. Marevivo e Federazione del Mare, insieme ad Assonave, Assoporti, Confindustria Nautica, Confitarma, Federpesca, Lega Navale, Lega Italiana Vela, Stazione Zoologica Anton Dohrn e La Grande Onda accolgono con entusiasmo l’approvazione definitiva della Legge Salvamare insieme ai quasi 100.000 firmatari della petizione lanciata da Marevivo su Change.org.
“È una grande vittoria: per il nostro mare, per il nostro Paese, per i nostri cittadini – afferma Rosalba Giugni , Presidente di Marevivo – Grazie a questa legge, avremo più forza per ripulire il mare dalla plastica, una vera piaga per l’ecosistema marino e non solo. Le microplastiche, infatti, sono state trovate nella placenta delle donne, nel sangue e nel latte materno. Non c’è più tempo: dobbiamo agire tutti insieme. Il nostro futuro dipende dalla salute del mare e la salute del mare dipende da noi”.
“La Federazione del Mare e le sue organizzazioni federate – afferma il Presidente Mario Mattioli – sono orgogliose di aver sostenuto l’iniziativa di Marevivo e felici di aver contribuito al raggiungimento di questo importante risultato che tutto il mondo dell’economia del mare condivide e che certamente avrà un impatto ambientale immediato e concreto sulla salute dei nostri mari, laghi e fiumi, contribuendo a un ulteriore sviluppo dell’economia circolare”.

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