Sartori Ambiente

L’alleanza tra Gruppo Pietro Fiorentini e Sartori Ambiente proietta un nuovo sodalizio nel settore della gestione dei rifiuti. Smart meter e contenitori sempre più performanti per fare insieme la differenza

L’ingresso del Gruppo Pietro Fiorentini in Sartori Ambiente sancisce la nascita di un nuovo sodalizio dell’economia circolare in Italia. Le potenzialità di questa alleanza nelle parole di Luca Torresan, direttore commerciale di Sartori Ambiente.

Che obiettivi vi ponete con questo riassetto societario?  

L’ingresso in Sartori Ambiente del Gruppo Pietro Fiorentini, leader a livello internazionale nel settore dei contatori intelligenti smart meter per il controllo dei flussi e la distribuzione di gas e, negli ultimi anni, anche dell’acqua, è un progetto di tipo industriale, dunque l’avvio di una sinergia per la ricerca e lo sviluppo di soluzioni e prodotti che andranno a rafforzare le filiere gestite da entrambe le realtà.

Come si tradurrà in pratica questa sinergia?

Sartori Ambiente si occupa della gestione del flusso dei rifiuti tramite la produzione di contenitori di varie fattezze e volumi integrabili con microchip che vengono monitorati da una divisione tecnologica che realizza i sistemi Rfid e Gps per contabilizzare gli svuotamenti e controllare mezzi e operatori che eseguono la raccolta. La sinergia con Gruppo Pietro Fiorentini convergerà anzitutto sulla digitalizzazione dei processi nel controllo della filiera della raccolta dei rifiuti e sull’applicazione della tariffa puntuale. Noi mettiamo i contenitori, Gruppo Pietro Fiorentini gli strumenti all’avanguardia di Terranova Software per elaborare e utilizzare i dati raccolti dai contatori. Ma non solo.

Ci dica

Grazie alle sinergie con le aziende del Gruppo garantiremo soluzioni sempre più performanti per lo sviluppo di processi di digitalizzazione sia a supporto dell’operato del Comune o del privato che si occupa della raccolta differenziata dei rifiuti, sia per il cittadino. È un upgrade in linea con quanto chiede da un lato Arera (Autorità di regolazione per energia reti e ambiente), dall’altro il Pnrr che apre all’opportunità di fare importanti investimenti anche nel nostro settore. C’è finalmente una spinta verso una crescita complessiva del sistema di gestione dei rifiuti in Italia. Ma per tenerne il passo servono partnership strutturate. Proprio quello che abbiamo fatto alleandoci con Pietro Fiorentini.

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Rocco Bellantone